Nuova Riveduta:

2Cronache 12:5

Il profeta Semaia si recò da Roboamo e dai capi di Giuda, che si erano raccolti a Gerusalemme all'avvicinarsi di Sisac, e disse loro: «Così dice il SIGNORE: "Voi avete abbandonato me, quindi anch'io ho abbandonato voi nelle mani di Sisac"».

C.E.I.:

2Cronache 12:5

Il profeta Semaia si presentò a Roboamo e agli ufficiali di Giuda, che si erano raccolti in Gerusalemme per paura di Sisach, e disse loro: «Dice il Signore: Voi mi avete abbandonato, perciò anch'io vi ho abbandonati nelle mani di Sisach».

Nuova Diodati:

2Cronache 12:5

Allora il profeta Scemaiah si recò da Roboamo e dai capi di Giuda, che si erano radunati a Gerusalemme per paura di Scishak, e disse loro: «Così dice l'Eterno: "Voi avete abbandonato me, perciò anch'io ho abbandonato voi nelle mani di Scishak"».

Riveduta 2020:

2Cronache 12:5

E il profeta Semaia si recò da Roboamo e dai capi di Giuda, che si erano raccolti in Gerusalemme all'avvicinarsi di Sisac, e disse loro: “Così dice l'Eterno: 'Voi avete abbandonato me, quindi anche io ho abbandonato voi nelle mani di Sisac'”.

La Parola è Vita:

2Cronache 12:5

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

2Cronache 12:5

E il profeta Scemaia si recò da Roboamo e dai capi di Giuda, che s'erano raccolti in Gerusalemme all'avvicinarsi di Scishak, e disse loro: 'Così dice l'Eterno: - Voi avete abbandonato me, quindi anch'io ho abbandonato voi nelle mani di Scishak'.

Ricciotti:

2Cronache 12:5

Allora il profeta Semeia si recò da Roboamo e dai principi di Giuda, che, fuggendo dinanzi a Sesac, si erano riuniti in Gerusalemme, e disse loro: «Il Signore parla così: - Voi avete abbandonato me, ed io abbandono voi nelle mani di Sesac -».

Tintori:

2Cronache 12:5

Allora Semeia profeta si presentò a Roboamo e ai principi di Giuda, che si erano radunati in Gerusalemme, fuggendo dinanzi a Sesac, e disse loro: «Così dice il Signore: Voi avete abbandonato me, e io ho abbandonato voi in mano di Sesac».

Martini:

2Cronache 12:5

Or Seraeia profeta si presentò al re Roboamo, e ai principi di Giuda raunati in Gerusalemme per timore di Sesac, e disse loro: Queste cose dice il Signore: Voi avete abbandonato me, e io no abbandonato voi in potere di Sesac.

Diodati:

2Cronache 12:5

Allora il profeta Semaia venne a Roboamo, ed a' capi di Giuda, i quali si erano raccolti in Gerusalemme, d'innanzi a Sisac, e disse loro: Così ha detto il Signore: Voi mi avete abbandonato, ed io altresì vi ho abbandonati in mano di Sisac.

Commentario abbreviato:

2Cronache 12:5

Capitolo 12

Roboamo, abbandonando il Signore, viene punito

Versetti 1-16

Quando Roboamo era così forte da pensare di non avere nulla da temere da Geroboamo, abbandonò la sua professione esteriore di pietà. È molto comune, ma molto deplorevole, che gli uomini, che in condizioni di angoscia o di pericolo, o vicini alla morte, sembrano molto impegnati a cercare e a servire Dio, abbandonino tutta la loro religione quando ricevono una misericordiosa liberazione. Dio portò rapidamente dei problemi su Giuda, per risvegliare il popolo al pentimento, prima che il suo cuore fosse indurito. Così è per noi, quando siamo sotto i rimproveri della Provvidenza, giustificare Dio e giudicare noi stessi. Se i nostri cuori si sono umiliati sotto le umilianti provvidenze, l'afflizione ha fatto il suo lavoro; sarà rimossa o le sue proprietà saranno modificate. Quanto più il servizio di Dio viene confrontato con altri servizi, tanto più appare ragionevole e facile. Le leggi della temperanza sono considerate dure? Gli effetti dell'intemperanza saranno molto più difficili. Il servizio di Dio è una libertà perfetta; il servizio dei nostri desideri è una schiavitù completa. Roboamo non è mai stato ben saldo nella sua religione. Non abbandonò mai del tutto Dio, ma non impegnò il suo cuore a cercare il Signore. Vedete qual era la sua colpa: non serviva il Signore perché non lo cercava. Non pregò, come Salomone, per ottenere saggezza e grazia; non consultò la Parola di Dio, non la cercò come oracolo e non seguì le sue indicazioni. Non ha fatto nulla della sua religione, perché non vi ha dedicato il suo cuore e non ha mai preso una decisione stabile. Ha fatto il male, perché non è mai stato determinato al bene.

Riferimenti incrociati:

2Cronache 12:5

2Cron 11:2; 1Re 12:22
2Cron 12:1,2; 15:2; De 28:15-68; Giudic 10:9-14; 1Cron 28:9; Ger 2:19; 4:18; 5:19; 23:33
2Sa 24:14; Sal 37:33

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